L’odontoiatria è quella branca della medicina che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia medica e chirurgica delle patologie che colpiscono denti, gengive, ossa mascellari (mascellare superiore e inferiore o mandibola), articolazioni temporo-mandibolari (ATM), ghiandole salivari, tessuti neuro-muscolari e mucose orali.
Per implantologia (dentale) si intende quell’insieme di tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale o parziale mediante l’utilizzo di impianti dentali ovverosia dispositivi, metallici e non, inseriti chirurgicamente nell’osso mandibolare o mascellare, o sopra di esso ma sotto la gengiva, atti a loro volta a permettere la connessione di protesi, fisse o mobili, per la restituzione della funzione masticatoria. Tali impianti possono essere di diverse forme, inseriti in diverse sedi con tecniche differenti e poi connessi alle protesi con diverse tempistiche.
L’ortodonzia, è quella particolare branca dell’odontoiatria che studia le diverse anomalie della costituzione, sviluppo e posizione dei denti e delle ossa mascellari; Essa ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare tali anomalie mantenendo o riportando gli organi della masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.
La pratica ortodontica consiste sostanzialmente in due tipi di terapia che molto spesso sono consequenziali.
- Terapia chirurgica: si attua estraendo quei denti che ostacolano l’allineamento e l’articolazione degli altri o la corretta posizione dento-facciale.
- Terapia meccanica: si attua mediante la costruzione di diversi tipi di apparecchi che potremo suddividere in:
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- Apparecchi attivi: agiscono direttamente con la loro forza quando viene attivata (es. apparecchi con viti, archi, molle ecc.)
- Apparecchi passivi: sfruttano le forze masticatorie essendo di per sé inattivi (es. placca vestibolare, piano inclinato, ecc.)
La pedodonzia o odontoiatria pediatrica è una disciplina che previene e cura le patologie odontostomatologiche del paziente in età evolutiva, dai 2 ai 16 anni.
L’attenzione è rivolta alla prevenzione delle lesioni cariose da parte dell’igienista dentale o dell’odontoiatra (suggerimento di dieta corretta, applicazioni di fluoro, sigillatura dei solchi, educazione all’igiene orale, individuazione di disgnazie precoci) ed alla ricerca della collaborazione dei piccoli pazienti.
Quando si usa l’intarsio? In alternativa ad otturazioni molto grandi, che non garantirebbero una sufficiente resistenza nei molari e premolari.
Di cosa sono fatti gli intarsi? Gli intarsi possono essere realizzati in resine composite, dello stesso colore del dente, in oro o in ceramica. Quali sono i vantaggi degli intarsi? Ottima estetica, grande resistenza e protezione della parte rimanente del dente. Che cos’è una faccetta? E’ una sottile lamina in ceramica, cementata sulla superficie dei denti anteriori.
Quando vengono usate le faccette? Vengono usate per ottenere un’estetica ottimale nei denti anteriori deteriorate o con forme sgradevoli.
Come viene realizzata una faccetta? Dopo aver preso un’impronta del dente, leggermente limato, viene cementata la faccetta. Come far durare nel tempo intarsi e faccette? Sono necessari un’attena igiene orale e controlli periodici.
La riabilitazione orale protesica è un intervento multidisciplinare in ambito odontoiatrico finalizzato al recupero funzionale ed estetico della masticazione e della fonazione.
La riabilitazione protesica si può realizzare con la:
• Protesi totale mobile (dentiera)
• Protesi mobile scheletrata (scheletrato)
• Protesi fissa (ponti e corone)
Quali sono i tipi di protesi mobile?
- Totale, quando mancano tutti i denti
- Scheletrata o parziale, quando ne mancano solo alcuni
Quali sono vantaggi e svantaggi della protesi scheletrata?
Vantaggi: stabilità grazie a ganci e attacchi
Svantaggi: i denti rimanenti sono molto sollecitati
Come è fatta una protesi totale? E’ formata da una base in resina sulla quale sono montati i denti in resina, con risultati molto naturali.
Qual è la manutenzione della protesi? Deve essere tolta e pulita dopo ogni pasto. Nel tempo può essere necessaria una ribasatura, per ridarle stabilità.
Si può rendere più stabile la protesi totale? E’ possibile mettere degli impianti per ancorare la protesi.
Trattamento sbiancante
Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico molto richiesto. Denti bianchi e sani rappresentano infatti una delle caratteristiche estetiche più ambite e ricercate.
Le cause che portano ad una perdita di lucentezza e luminosità dei denti sono da attribuirsi a caratteristiche genetiche sfavorevoli, al fumo, all’invecchiamento, all’assunzione eccessiva di cibi o bevande particolari, come caffè, liquirizia, tè e coloranti artificiali.
In cosa consiste lo sbiancamento dentale? Viene applicato sui denti un gel a base di perossido di idrogeno.
Ci sono più tipi di sbiancamento?
- Sbiancamento in studio (con gel potenziati da luci speciali)
- Sbiancamento domiciliare ( con apposite mascherine)
Con lo sbiancamento si schiariscono tutti i denti? No, lo sbiancante agisce solo sui denti naturali, quindi non è efficace su otturazioni, corone e intarsi.
Quali sono gli svantaggi di un trattamento sbiancante? I denti possono diventare più sensibili, ma si può rimediare con impacchi al fluoro.